Consigli e indicazioni per gestire la febbre nei bambini
Gestire la febbre nei bambini può essere fonte di preoccupazione per i genitori, ma è importante capire che la febbre non è una malattia, bensì un segnale del corpo che sta combattendo un'infezione. È quindi fondamentale imparare a gestirla correttamente.
- La febbre non è una "malattia" ma un segnale di difesa e di guarigione del corpo. Preoccuparsi di ridurla il più presto possibile è controproducente.
In primo luogo, quindi, è importante ricordare che la febbre non deve essere ridotta il più presto possibile. Infatti, cercare di far scendere la temperatura a tutti i costi può essere controproducente, in quanto la febbre aiuta il corpo a combattere l'infezione. - Va ridotta soltanto se supera i 38,5 -39, dipende se il piccolo è particolarmente sofferente
In genere, si consiglia di intervenire soltanto se la temperatura supera i 38,5 - 39°C, a meno che il bambino non sia particolarmente sofferente.
- Il farmaco antifebbrile può impiegare anche 90 minuti per fare effetto
Se si decide di somministrare un farmaco antifebbrile, è importante sapere che impiegherà circa 90 minuti per fare effetto. Inoltre, nelle prime 48 ore di febbre, è possibile considerare il farmaco efficace se ha fatto scendere la temperatura anche di 1 solo grado, ad esempio da 39,5 a 38,5.
- Nelle prime 48 ore di febbre, possiamo dire che l'antifebbrile ha funzionato, se ha fatto scendere la temperatura anche di 1 solo grado (ad esempio da 39,5 a 38,5).
- È importantissimo bere durante la febbre, soprattutto a piccoli sorsi (borraccia)
Durante la febbre, è fondamentale bere molta acqua e liquidi, soprattutto a piccoli sorsi, per evitare la disidratazione. È consigliabile avere sempre a portata di mano una borraccia per incoraggiare il bambino a bere regolarmente. In caso di febbre, è sempre importante valutare la condizione del bambino nel suo insieme. Se la febbre persiste per più di tre giorni, se il bambino presenta altri sintomi preoccupanti, come difficoltà respiratorie o dolori addominali, o se si ha il sospetto che possa esserci un'infezione batterica, è necessario consultare un pediatra. Per questo motivo, le visite pediatriche a domicilio possono essere un'opzione molto utile per i genitori, in quanto consentono di valutare la condizione del bambino direttamente a casa, senza doverlo esporre ad altri pazienti in un ambiente medico. Inoltre, il medico potrà fornire consigli personalizzati e indicazioni precise per gestire al meglio la febbre e monitorare l'evoluzione della malattia.
- Nelle infezioni da virus la febbre è normale che sia molto più alta nelle prime 48 ore.
Infine, è importante tenere presente che nelle infezioni da virus, come ad esempio l'influenza o il raffreddore, è normale che la febbre sia molto più alta nelle prime 48 ore, per poi diminuire gradualmente nei giorni successivi. In ogni caso, la febbre dovrebbe scomparire entro una settimana, ma se persiste, è necessario rivolgersi a un medico per una valutazione più accurata.
Se hai bisogno di un pediatra per una visita a domicilio (nelle macro-zone di Roma, Latina, Area Pontina e Castelli Romani) contattami al numero 329.9284912.
Chiama e richiedi visita
Contattami su WhatsApp